Panico in Viale Magna Grecia a Taranto, dove un’insegnante in pensione è morta dopo lo scoppio di un incendio presso la sua mansarda all’undicesimo piano. Inutili i soccorsi dei vigili del fuoco. L’anziana era in compagnia del nipote che fortunatamente è riuscito a salvarsi. Successivamente i tecnici hanno messo l’intero edificio sotto sequestro per i rilievi del caso.
Donna morta per incendio a Taranto. La vicenda
Intorno alle 13.30 di sabato 2 ottobre 2021 è pervenuta una richiesta di soccorso alla centrale operativa dei vigili del fuoco quando oramai l’incendio aveva già invaso tutto l’immobile all’undicesimo piano. All’interno dell’abitazione risiedeva Anna Vinciguerra, questo il nome dell’insegnante in pensione. Nonostante l’intervento tempestivo dei vigili presso il civico 496, per la donna era già troppo tardi. Infatti la vittima è stata trovata senza vita in corridoio, probabilmente come gesto disperato per scappare dalle fiamme che stavano avvolgendo tutto. Proprio le esalazioni di fumo sono state fatali per la sfortunata donna, dichiarata deceduta dal 118.
Causa incendio Taranto: le ipotesi
Secondo le prime analisi a prendere fuoco sarebbero stati dei cartoni presenti all’interno dell’immobile, ma la dinamica è ancora avvolta nel mistero dato che gli inquirenti sono tuttora al lavoro per stabilire l’esatta sequenza dei fatti. La nube di fumo provocata dall’incendio, peraltro ha raggiunto l’ottavo piano, creando disagi nelle prime fasi dei soccorsi.
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Salvo il nipote di 10 anni
Il nipote di dieci anni è riuscito a scappare grazie all’immediato aiuto di un vicino. Quando sono arrivati i vigili del fuoco, la maggior parte degli inquilini avevano già lasciato le proprie abitazioni vuote all’interno dello stabile al quale è stato interdetto l’accesso fino al termine dei sopralluoghi degli esperti per le indagini.