TARANTO – Il sindaco uscente Rinaldo Melucci torna a parlare del piano di eliminazione delle barriere architettoniche in città, programma che però è stato bruscamente interrotto quando, altrettanto improvvisamente, la sua carica è terminata. “Una città in cui persistono barriere architettoniche è profondamente ingiusta”, ha detto il primo cittadino della città jonica. “Non c’è molto altro da dire, perché uno scivolo su un marciapiede non cambia nulla alla comunità, ma consente una vita piena a chi si muove in carrozzina”.
La nota di Rinaldo Melucci
Nella giornata di martedì 14 dicembre “è stato presentato il primo stralcio del Peba, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Da sindaco ho dato l’input per colmare questo vuoto e ringrazio chi si è impegnato a realizzarlo”. Melucci cita quindi l’architetto Netti, che ha lavorato per redigere il Piano, e l’Urban Transition Center, che ha fatto da collante tra l’amministrazione e la città. “A ottobre eravamo pronti per approvare in Consiglio il secondo stralcio del Piano, ma anche questa azione sacrosanta è stata frenata senza pudore da chi ha deciso che il cambiamento di Taranto doveva fermarsi. Auspico fortemente che almeno a un danno civico così inaccettabile sia posto subito rimedio, non mi interessa nemmeno da chi, questa questione non può essere oggetto di tifoserie”.