Le piante non sono soltanto il simbolo del modo di vivere, ma aggiungono anche un valore puramente estetico all’arredamento della nostra casa contribuendo in più a migliorare l’aura di quello spazio. Mentre alcune di esse sono usate per scopi prettamente decorativi, altre vengono usate come piante Feng Shui, secondo quella che è l’antica pratica tradizionale cinese.
La parola cinese “feng” tradotta in italiano significa “vento”, mentre “shui” significa “acqua”, e queste piante simboleggiano proprio una crescita ed una gentilezza importante poiché attraggono tanta ricchezza insieme a positività, prosperità e tranquillità oltre che buona fortuna ed equilibrio nelle relazioni.
Le piante del Feng Shui risultano essere efficaci quando vengono posizionate in una direzione specifica e particolare, che corrisponde all’angolo sud-est della casa. Perché? Secondo gli esperti è proprio questa direzione appartenente al pianeta Venere, che contribuisce a portare lusso ed equilibrio nelle relazioni della nostra vita. A questo punto, allora andiamo insieme alla scoperta delle piante portafortuna del Feng Shui.
Quali sono le piante portafortuna?
Conosciuta anche come pianta monetaria cinese, il suo nome botanico è Pilea peperomioides: si tratta di una pianta da interno caratterizzata da una bassa manutenzione con foglie che vanno a ricordare proprio delle vere monete. Secondo il feng shui, tale pianta pare che attiri positività e ricchezza per chi la coltiva in casa con amore.
La monstera, una pianta che noi conosciamo molto bene, presenta delle foglie bucherellate e si tratta di una pianta perenne tropicale, il cui nome botanico è Monstera adansonii che ha il compito di respingere l’energia negativa e attirare, invece, tutta l’energia positiva in casa. È una pianta a manutenzione piuttosto moderata che richiede costantemente dei umidità. Quando viene coltivata come pianta d’appartamento, essa richiede un supporto centrale sotto forma di un bastoncino per aiutarla ad arrampicarsi in maniera corretta.
Una terza pianta portafortuna da tenere in casa è l’Epipremnum aureum, chiamata anche pothos d’oro che, oltre ad essere la pianta più semplice da coltivare, è anche una purificatrice dell’aria che preferisce una luce solare indiretta e un’irrigazione moderata. Secondo il feng shui, essa attira ricchezza e abbondanza ed assorbe le radiazioni nocive contribuendo a ridurre lo stress.
Anche la pianta di giada si crede che porti fortuna in quanto la crescita costante della pianta pare che aumenti la ricchezza e la prosperità della casa stessa in cui si trova. Il suo nome botanico è Crassula ovata e per crescere richiede un’ottima quantità di luce solare diretta e un terreno ben umido. Il pothos satinato è invece un vitigno: una pianta a bassa manutenzione che presenta delle foglie a forma di cuore caratterizzate da macchioline argentate, che richiede una luce solare indiretta al fine di poter crescere al meglio.
Per ultima citiamo la Dracaena sanderiana, comunemente conosciuta come bambù fortunato, che porta armonia nella propria relazione soprattutto se viene collocata nell’angolo Kun (quindi nell’angolo delle relazioni) della casa, cioè quell’angolo sud-ovest che rappresenta proprio l’area dell’amore, delle relazioni. Tale arbusto perenne può essere coltivato sia in acqua sia nel terreno stesso ma ha necessità di luce solare indiretta e per innaffiarlo si deve usare dell’acqua filtrata o distillata in quanto è sensibile al cloro.