La pericolosa situazione legata al virus dengue è rapidamente e gravemente peggiorata, talmente tanto che l‘OMS ha ufficialmente lanciato un vero e proprio stato di allarme in tutt’Italia. Il tasso di contagio della dengue è stato comunque monitorato con una rinnovata attenzione in Italia già sin dall’inizio di questo mese, per l’appunto quando c’è stato un grave contagio nel nostro paese.
Allora, però, la preoccupazione era davvero alquanto contenuta, dato che si trattava di un virus di importazione. Nonostante tutto questo c’è da dire che la diffusione è andata comunque contro tutte le previsioni ed ora si considera che almeno metà della popolazione sia pericolosamente a rischio. La vera e propria emergenza, in questo momento è però concentrata in Argentina, dove quest’anno si contano già ben 41.257 casi di cui, purtroppo, si contano già 39 gravi decessi.
Il tasso di contagio è quindi cresciuto in maniera del tutto esponenziale e di preciso possiamo dire anche che è pari ad un incremento del 48,4% rispetto all’anno 2020. Secondo il ministero della Salute argentino diciamo che tutti i campioni studiati erano stati infetti dal sierotipo Denv-2, il che è originario del Sud-est asiatico e che fino a questo anno circolava soltanto nello stato del Perù e del Brasile.
Zanzare più pericolose, conosciamo la Dengue
L’Organizzazione mondiale della sanità, però, qualche giorno fa ha purtroppo lanciato un vero e proprio allarme internazionale, proprio per la rilevata incidenza delle infezioni che sono state causate dagli arbovirus, tra cui troviamo presente perfino la zanzara dengue. Le stime dell’OMS riportano con certezza una cifra di circa 390 milioni di persone colpite in tutto il resto del mondo, con un numero di contagi annuali che è stimato da 100 fino a 400 milioni.
Possiamo comunque dire che la malattia non è affatto preoccupante per le persone sane, nelle quali la maggior parte delle volte si risolve senza causare alcun danno. L’attenzione in questo caso si rivolge più che altro a tutti quei soggetti fragili come ad esempio i portatori delle malattie cardiovascolari o del diabete.
La cosa importante da sapere è che la zanzara dengue non si trasmette da uomo a uomo, ma si trasmette soltanto tramite la puntura di una zanzara che ha dapprima punto una persona che era infetta. Le zanzare trasportatrici di questo virus sono per lo più l’Aedes aegypti (ovvero la zanzara tipica della febbre gialla) e l’Aedes albopictus (cioè la comune e ben nota zanzara tigre).