Il Bancomat è divenuto nel corso delle ultime due decadi un termine quasi esclusivamente legato ad una singola operazione, che è il prelievo di denaroo “diretto” da parte degli utenti che è divenuto il “simbolo” di questi ATM, ossia Automatic Teller Machine, dall’inglese. In Italia i Prelievi bancomat stanno diventando sensibilmente meno frequenti per due motivazioni, comunque legate tra di loro, che “passano” dal costo delle commissioni e dalla necessità di rendere il tutto più digitale. Quali sono le principali novità legate ai Prelievi di Bancomat?
Alcune sono già percepibili, altre rappresenteranno il futuro anche a breve termine e costituiscono per molti un più o meno profondo cambio di gestione delle abitudini.
Cosa comporteranno le modifiche che sembravano essere in programma ma che in alcuni casi dovranno aspettare?
Prelievi Bancomat: ecco la novità che sorprende tutti, pazzesco
Il mondo del Bancomat non costituisce solo l’impiego degli sportelli per i prelievi e tutte le altre operazioni, anche se oggi è proprio il prelievo nella stragrande maggioranza dei casi a rendere “sensato” l’utilizzo di uno di questi terminali. Grazie all’home banking la possibilità di riscontrare effettivamente le potenzialità comuni come l’importanza di comprendere informazioni come il saldo e l’estratto conto ma anche la possibilità di inviare e ricevere bonifici.
In Italia la diminuizione degli sportelli, che “calano” ogni anno di diverse centinaia di unità, spesso legate alle chiusure delle filiali bancarie che per una questione di costi e quindi di “necessità” vere e proprie, fattore che in futuro potrebbe far aumentare i costi di prelievo oltre ai canaonici 49 centesimi di media, ritenuti troppo pochi da parte di Bancomat SpA che costituisce il consorzio principale di queste operazioni bancarie.
Questa viene chiamata commissione interbancaria è fondamentalmente costituisce una “trattenuta” economica che viene applicata quando si procede con un prelievo presso sportelli bancari presso banche che non fanno parte della propria banca. Per ora l’Antitrust ha bloccato modifiche di sorta, quindi il costo medio dei prelievi presso sportelli diversi dai “propri” resta improntato su una “media” per singolo prelievo di 49 centesimi di euro.
Questo fattore però in futuro potorebbe cambiare nuovamente in quanto gli sportelli sono sempre di meno, ed i costi saranno quindi sempre più alti per le banche, che sono quasi forzate a ridurre la presenza di ATM.
Non sono previste novità dal punto di vista dei limiti dei contanti, limitazioni che sono incentrate sull’utlizzo di denaro e non sul prelievo, limite che viene deciso dalle singole banche.