La pensione è un argomento caldissimo, e costantemente soggetto a rivalutazioni e novità, in modo specifico e particolare con la fine dell’anno solare ogni governo che si trova a gestire i costi dello stato in corrispondenza dell’anno successivo è tenuto attraverso la legge di bilancio anche a modificare l’ordinamento pensionistico del nostro paese, da sempre modificato, quasi sempre anno per anno, per adattarsi ai vari bisogni del momento. Per la pensione in vista del 2024, ossia per coloro che saranno portati ad uscire dal mondo del lavoro il prossimo anno sono attese varie novità a partire dall’età, che in alcuni casi risulterà meno “vantaggioso” andare in pensione a determinati step anagrafici.
Le modifiche sono anticipate da diverse settimane prima che evidenziano le scelte operate dalla manovra, che in questo caso modifica anche alcuni capisaldi della pensione.
Cosa cambia per chi andrà in pensione nel 2024? Ecco le principali novità in vista del prossimo anno.
Pensione, se hai questa età prenderai meno soldi: ecco quale
Come anticipato da diversi rumors, non ci saranno rivoluzioni in alcuni aspetti come la possibilità di andare in pensione in maniera anticipata rispetto all’età pensionabile che è stata confermata a 67 anni: metodologie come Quota 104 sono state mantenute, anzi è stato indetto una sorta di “premio uscita” per chiunque adotti questa forma di pensionamento anticipato che fa ricorso al sistema misto. Ape Sociale e Opzione donna, metodi alternativi per categorie di lavoratori e lavoratrici saranno invece accorpati in un’unica metodologia di pensionamento anticipato possibile all’età di 63 anni con 36 anni di contributi per gli uomini e 35 per le donne.
E’ stata concepita una super rivalutazione per le pensioni per gli over 75, in modo particolare stavolta il calcolo della perequazione, ossia la rimodulazione delle pensioni così da adattarle all’inflazione corrente stavolta inizierà non dal prossimo gennaio ma già dal novembre 2023 e prevederà un aumento sensibile, in maniera crescente a seconda dell’importo della pensione.
Quindi facendo una stima chi percepisce 2.500 euro godrà di un ulteriore incremento di 17 euro, fino alla pensione a 6000 euro, che porterà un aumento di circa 15 euro mensilmente parlando.
La Manovra 2024 ha già ufficializzato un importante cambiamento in quanto tutti i lavoratori che hanno iniziato a “mettere contributi da parte” dopo il 1995 a non dover più dover sottostare al vincolo del raggiungimento di un importo di almeno 1,5 volte il minimo che era previsto fino a poco fa. Questo portava molti lavoratori a dover andare in pensione in alcuni casi anche diversi anni dopo il raggiungimento