L’utilizzo di internet, ai giorni nostri, risulta ormai qualcosa di centrale e fondamentale per qualsiasi operazione che dobbiamo effettuare. Sia che si tratti di home banking, di lavoro o di amicizie stesse vediamo che sulla rete viaggia qualsiasi tipo di dato che entra a far parte della nostra quotidianità. Al giorno d’oggi non è affatto immaginabile una vita senza una connessione internet e senza i vari servizi ad essa collegati.
C’è da dire comunque che un utilizzo troppo massiccio potrebbe portare anche a delle conseguenze importanti. Un caso in cui andrebbe limitato, per esempio, è in presenza di minorenni che possono addentrarsi in contenuti che non sono a loro appropriati, potendo cadere in truffe ed essendo ricattati. Questo è il motivo per il quale i ragazzi dalla minore età dovrebbero essere sempre controllati e limitati in alcuni campi di utilizzo.
Ma ecco che già dal mese settembre una legge in particolar modo ha deciso di impedire ai minorenni di navigare: ecco di che cosa si tratta e quali sono i motivi di tale restrizione. Lo sappiamo molto bene che il mondo del web è un pozzo senza fondo nel quale fin troppo spesso cascano i minorenni completamente ignari delle minacce che vi sono presenti.
Allerta internet: in che cosa consiste?
Contenuti per adulti, vari tentativi di truffa, pericolo di emulazioni violente e infiniti raggiri: tutto questo materiale ha una preda preferita e sembra che essa combaci proprio con dei dei ragazzi minorenni. E’ per questa ragione che è molto importante impostare un parental control sui dispositivi che loro usano, affinché si possa essere ben sicuri che non ci si imbatta in quel tipo di contenuti.
Ecco che arriva il contrasto del governo cinese al fine di limitare l’utilizzo di internet ai più giovani. Molti atteggiamenti, infatti, vediamo che sono appresi dal web e che rischiano di rilevarsi parecchio pericolosi e potenzialmente dannosi per il comportamento dei minori. Ecco, quindi, che è scattata una sorta di coprifuoco virtuale dalle ore 22 fino alle 6 del mattino,, fascia oraria in cui i minori non potranno mai navigare sul web.
Tale limite verrà imposto proprio sui loro smartphone che avrà il compito di ridurre il tempo di utilizzo. Più nello specifico vediamo che sarà di due ore per i ragazzi di età compresa tra i 16 e 17 anni e per un massimo di 40 minuti per tutti i bambini di età inferiore agli 8 anni. Forse è una misura che può sembrare eccessiva, ma che ha comunque uno scopo preciso: quello di tutelare e soprattutto preservare la salute e l’integrità mentale dei ragazzi.