Il bollo auto è una delle tasse meno amate da noi italiani ed esistono diverse ragioni di esenzione da questo pagamento, che valgono per certe categorie di persone e di veicoli. Il prossimo anno potrebbero restare uguali, ma con la riforma fiscale vediamo che il governo sta lavorando in direzione di abolizione del superbollo. In questo modo alcuni potrebbero pagare molto di meno e forse già dal prossimo anno.
La tassa automobilistica è una tassa che viene gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento. Sono tenuti a pagare questa tassa automobilistica chi, alla scadenza utile per il pagamento risulta proprietario di un certo veicolo; utilizzatore, usufruttuario o anche acquirente con un patto di riservato dominio; utilizzatore di un veicolo con contratto di noleggio senza conducente.
C’è da dire che non esiste una scadenza univoca che riguarda il pagamento della tassa automobilistica dato che la data dipende dal mese di immatricolazione. Il bollo auto per un’auto nuova deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Infatti, se il veicolo è stato immatricolato negli ultimi giorni del mese, ecco che allora la scadenza slitta alla fine del mese seguente.
Bollo auto 2024: ecco le novità
Il bollo auto si può anche pagare alle Poste, tramite l’apposito bollettino, con una commissione che ammonta alla cifra di 1,50 euro; mentre presso i rivenditori di tabacchi convenzionati si paga 1.87 euro. Inoltre si può pagare anche direttamente online sul sito dell’Aci, in cui è a costo zero per i soci Aci e a 1,87 euro di commissione per tutti gli altri; con l’home banking delle banche convenzionate.
Più nello specifico il sito dell’Aci, inserendo la targa e la regione, indica la cifra da pagare. Se ci si vuole cimentare da soli per effettuare il calcolo è allora fondamentale partire dai kilowatt della propria vettura che sono indicati nel libretto di circolazione sotto la voce P.2 ed anche la classe ambientale; a tal proposito vediamo che:
- i veicoli Euro 0 fino a 100 kW pagano 3 euro a kilowatt;
- i veicoli Euro 1 fino a 100 kW pagano 2,9 euro a kilowatt;
- i veicoli Euro 2 fino a 100 kW pagano 2,8 euro a kilowatt;
- mentre i veicoli Euro 3 fino a 100 kW pagano 2,7 euro.
Infine diciamo che sono completamente esenti dal bollo anche per quanto riguarda il prossimo 2024 le automobili di proprietà di persone disabili che rientrano però nei requisiti che sono previsti dalla legge 104; i veicoli intestati a le organizzazioni che non hanno scopo di lucro ed anche tutte le auto storiche che risultano ultratrentennali insieme alle minicar.