Il Prezzo del Canone Rai cambierà nuovamente nel 2024, a distanza di diversi anni dall’ultimo grosso cambio di direzione della tassazione televisiva: da sempre il Canone televisivo risulta essere un piccolo grande problema che condiziona seppur non in modo così incidente, il discorso pubblico in quanto gli italiani in modo stavolta poco divisivo, hanno da sempre espresso uno scarso gradimento nei confronti del concetto di imposta televisiva.
Questa serve a finanziare buona parte del servizio pubblico nazionale, per questo viene associato alla Rai, anche se risulta essere anche una tassa utile per lo stato.
Nel corso delle decadi il Canone Rai è cambiato più volte sia nell’importo ma anche nella struttura. Quanto pagheremo dal prossimo anno?
Prezzo Canone Rai 2024: assurdo, ecco quanto ci costerà
Esiste almeno tecnicamente fin da prima della diffusione della TV, essendo stata una forma di evoluzione della tassa applicata alla radio, dagli anni 30 dello scorso secolo, poi adattata a qualsiasi forma di dispositivo privato in grado di decifrare il segnale dell’antenna.
Dalla prima forma di imposta di questo tipo, il Canone Rai è cambiato sensibilmente poco, ancora oggi risulta essere calcolato in modo standardizzato per la maggior parte dei contesti familiari, applicato in base al semplice possesso dello strumento, e non sull’utilizzo ( è una imposta sul possesso di un bene, quindi). Anche se esistono delle categorie di cittadini che possono presentare una richiesta di esenzione, oggi il Canone Rai risulta essere maggiormente saldato rispetto al passato: dal 2016 è stato rateizzato ed inserito sulla bolletta dell’energia elettrica, scatenando iniziali polemiche che però hanno avuto poco effetto, semplicemente in base all’efficacia: la rateizzazione ha portato anche la riduzione dell’importo regolare che è divenuto di 90 euro.
Dopo numerose proteste ed una vera e propria lista di teorie che sono state concepite nell’ottica di cambiare nuovamente una tassa da sempre “mal digerita”, l’attuale esecutivo ha semplicemente ridotto l’importo annuo, pur mantenendo la formulazione legata alla rateizzazione ed alla bolletta della luce: l’importo annuo sarà di 70 euro al mese anzichè di 90 euro, anche se non è ancora ben chiaro come le rate verranno calcolate, attualmente sono concepite in base ai mesi che vanno da gennaio ad ottobre, nella misura di 9 euro al mese per 10 mesi.
Le modifiche saranno attive dal 1° gennaio 2024 e con tutta probabilità saranno mantenute anche le varie forme di esenzione attualmente attive.
L’intento da parte dello Stato è quella di ridurre l’importo così da aumentare la quantità di cittadini che pagano regolarmente la tassa televisiva.