Sta rapidamente tornando in auge l’ambito delle criptovalute dopo diversi mesi, se non qualche anno di “calo” generalizzato, sviluppato anche dalla riduzione del costo di Bitcoin, la prima ed ancora oggi la principale forma di criptovaluta diffusa al mondo, che fa anche da “misura” per lo “stato di salute” dell’intero contesto. Quanto costa oggi Bitcoin? La principale crypto sta attraversando una fase nuovamente prolifica e tendente al rialzo.
Ma a quanto potrà arrivare? E soprattutto, sono previsti nuovi “cali” nel prossimo futuro?
Ecco la situaizone esaminata in modo semplificato ma in modo tale da far comprendere il funzionamento che ha portato ad un rialzo.
Quanto costa oggi Bitcoin? La risposta lascia senza parole
Nell’ultimo anno, considerato il periodo dei 18 mesi di grande “mobilitazione”, Bitcoin è aumentato del 120 %, e le “cause” sono numerose e non tutte individuabili, in quanto basta consisderare il fattore volatilità che da sempre contraddistingue questo ambito di investimenti.
Bitcoin ha avuto il picco massimo di valore, pari a quasi 70 mila dollari alla fine del 2021, mentre esatatmente un anno dopo il valore era “crollato” fino a 15 mila euro, condizione sviluppata da un periodo di instabilità da parte della finanza, che ha privilegiato altre risorse sia digitali che tradizionali.
Inoltre la tipica struttura considerata “sorpassata” da molti ed estremamente volatile di Bitcoin ha favorito altre criptovalute, in quanto i BTC (i token di Bitcoin, ossia le risorse digitali che sono effettivamente sviluppate dal data mining e che sono utilizzate per gli investimenti) sono risorse decentralizzate, questo significa che sono estremamente variabili a seconda dell’interesse del mercato.
Il 2023 ha visto la normalizzazione del contesto energetico, ma anche diversi grossi investitori che hanno trovato applicazioni diverse da quelle tradizionali tipiche di Bitcoin, che resta principalmente una forma di pagamento digitale, condizione che ha aumentato progressivamente la fiducia: oggi un BTC è valutato circa 36.700 dollari statunitensi, ed è naturale chiedersi se le condizioni in vista del 2024 possano essere favorevoli, del resto non è la prima volta che Bitcoin si trova in una condizione simile.
Molti analisti sono freddi e poco speranzosi in merito ad un nuovo “boom” della valuta, una condizione “limite” di sicurezza per investire viene misurata su un tetto di poco più di 40 mila dollari. Per altri invece è il momento buono per investire, approfittando di una nuova “verve” positiva del mercato crypto.
E’ rilevante che ancora oggi Bitcoin riesca a sua volta a condizionare le tendenze del mercato delle criptovalute.