Da oltre 20 anni siamo stati “abituati” a fare ricorso ad emissioni valutarie unificate per buona parte del continente europeo, che è ovviamente dato dall’euro, emissione che fisicamente esiste e viene utilizzata dal 2002, corrispondente ad una serie di monete e banconote che oramai sono utilizzate da 20 nazioni del vecchio continente oltre che da realtà minori che pure godono della possibilità di fare ricorso all’euro. Tra le monete più famose spiccano quelle relative ai centesimi di euro, come la moneta da 20 centesimi che è l’unica riconoscibile per la forma costituita da piccole rientranze, in alcuni casi è possibile anche scoprire delle versioni di questa emissione che possono avere un valore elevato in ambito collezionistico.
Anche le emissioni minori infatti hanno un valore definito ed in corrispondenza della nazione di adozione, sono assolutamente in grado di essere interessanti.
Un esempio è la moneta da 20 centesimi diversa da quella che si conosce naturalmente, che è quella sviluppata in foto poco in basso.
Hai questa strana moneta da 20 centesimi? Ecco quanto vale oggi, incredibile
Costituisce infatti il termine delle monete da 20 centesimi di euro, una delle forme più particolari: la forma con rientranze, detta fiore spagnolo è unica per questa forma di emissione, che è ovviamente utilizzata da tutti i paesi che compongono l’Eurozona. Anche piccole realtà che però mantengono una forma di semi indipendenza come il Principato di Monaco, che fa ricorso alle emissioni sviluppate dalla Zecca di Parigi però in una foggia unica, specifica per il piccolo principato.
Anche le monete di Monaco sono quindi diverse da quelle francesi ed anche una singola moneta da 20 centesimi, apparentemente diversa quindi “strana” può rivelarsi assolutamente interessante anche per una persona che non è considerabile un esperto in materia.
Infatti le monete monegasche hanno avuto un aspetto diverso progressivamente parlando a seconda del tipo di moneta: quelle da 20 cents recano rispettivamente due figure diverse a seconda della serie, la prima serie emessa dal 2001 al 2005 che reca un cavaliere, mentre quelle successive i simboli del Principe Alberto II, che è l’attuale sovrano del piccolo principato.
Una moneta del 2006 in particolare può essere molto interessante perchè è stata anche la prima moneta di Monaco da 20 centesimi che reca, sull’altro lato dell’emisisone per la prima volta le nazioni europee con la “nuova” faccia comune, ossia con i paesi non più dilazionati ma uniti.
L’emissione in foto, proprio quella del 2006, corrisponde ad una delle monete di questo tipo più rare, emessa in circa 11 mila esemplari.
Il valore medio si aggira sui 40 euro, ma esemplari tenuti alla perfezione hanno superato i 120 euro.