Fin dagli albori del concetto di economia, il prezzo quindi il costo delle risorse effettive disponibili in un contesto locale, nazionale o internazionale, è stato uno degli elementi più importanti di cui tenere conto, da oramai più di un secolo e mezzo, legato al mercato internazionale che si interfaccia alla borsa valori. Il prezzo del petrolio anche in questa prima parte di 21° secolo resta assolutamente rilevante ed altrettanto importante perchè “guida” ed identifica anche il potere che ha dal punto di vista del mercato è legato ad altre risorse; da diverse settimane il costo del petrolio ha subito un calo importante che potrà riflettersi anche in ambiti percepibili dal cittadino medio, ad esempio le forniture energetiche.
Non tutti questi eventi però sono effettivamente sicuri, in quanto la raffinazione e la produzione di prodotti relativi è improntata ad essere influenzata anche dall’operato dei singoli paesi.
Ma perchè il prezzo del petrolio continua a calare anche oltre i minimi annuali, e cosa comporterà per il 2024?
Prezzo del petrolio ai minimi storici: ecco cosa può accadere ora
Il petrolio è conosciuto fin dall’epoca medievale in Europa, una delle prime descrizioni di questa particolare forma di sostanza scura che viene ricavata da una pietra, arriva addirittura da Marco Polo. Il suo utilizzo è stato comunque legato alla capacità di bruciare e per il fuoco da ardere, ma è divenuto fondamentale a partire dall’epoca industriale. Oggi come nel recente passato è alla base di praticamente tutte economie anche se è oramai affiancato da altre risorse meno inquinanti, pur restando fondamentale ad esempio per la creazione della maggioranza dei materiali plastici.
Nelle ultime ore il costo del greggio è pari a poco meno di 70 euro al barile (unità di misura utilizzata per questa risorsa, pari a circa 159 litri, o 42 galloni statunitensi), condizione che potrà portare una sensazione di tranquillità dal punto di vista della fornitura di combustibili anche se non in maniera così percepita (in minima parte ha portato il costo di benzina e gasolio a ridursi dopo picchi importanti anche oltre i 2 euro al litro), mentre tra i fattori che hanno portato al calo sono rilevati i siti di stoccaggio europei di questa risorsa relativamente ancora pieni.
Ma non è tutto oro quel che luccica: il costo dell’oro al ribasso è spesso relativo ad una condizione economica “non fluida” e che quindi non sviluppa crescita. Con l’inizio del 2024 e magari con la situazione in Medio Oriente che subirà delle evoluzioni, è probabile che il prezzo del petrolio potrà subire un nuovo incremento.