Le applicazioni di messaggistica istantanea sono tra le più comuni ed integrate nell’ambito giornaliero, sia personale che lavorativo anche più diffuse e fondamentali dei social media tradizionali, e sicuramente sono in modo specifico incentrate sull’uso di tipologie specifiche come Whatsapp, che è senza dubbio la più comune al mondo, con miliardi di download ogni anno, costantemente aggiornata sia per garantire nuove funzionalità ma anche per aggiornare quelle già presenti. Essendo così comune le forme di truffa che fanno ricorso allo schema di Whatsapp sono molte, alcune di fatto non più possibili ma altre che inevitabilmente sfuggono ai sistemi di sicurezza di quest’app.
Una in particolare pur molto semplice nel concetto basilare ha portato già in molti casi difficoltà nel distinguerà da un tradizionale messaggio, ed ha anche sviluppato veri e propri furti di dati con conseguenti difficoltà a recuperare anche i propri soldi.
Come per ogni app simile, anche Whatsapp pur essendo mediamente sicura, va utilizzata in modo specifico e responsabile. Ecco come riconoscere una truffa molto frequente in questi ultimi mesi.
Nuova Truffa su Whatsapp, attenzione: ecco come riconoscerla
Whatsapp ha un funzionamento a dir poco familiare, essendo incentrata su Chat che possono provenire da qualsiasi numero di telefono. Quasi sempre le vittime più sensibili sono gli anziani e chi magari non ha una grande dimestichezza nel riconoscere situazioni simili, ma in casi non così rari anche chi è sufficientemente smaliziato ha avuto difficoltà vere nel riconoscere una situazione di truffa.
Quasi sempre questa forma di raggiro è incentrata sull’invio di un singolo messaggio che quasi sempre ha funzionalità allarmiste, e porta spesso la vittima a credere in situazioni che possono sembrare vere: una forma recente è il cosiddetto falso messaggio di aiuto che può essere palesato improvvisamente da chiunque, e prevede l’arrivo di un messaggio testuale che come quello del telefono in acqua, come da immagine.
Sostanzialmente è un messaggio concepito in modo tale da apparire una vera richiesta di aiuto, ma è assolutamente pericoloso provare a selezionare il link presente sempre in questi casi: questo porta all’introduzione “illecita” di un file nello smartphone per “rubare” i dati, secondo la tradizionale formula del phishing, ma lo stesso link può anche portare su un sito che ha le medesime funzionalità. Qualsiasi forma di messaggio simile va assolutamente non aperto, ed il numero (quasi sempre i truffatori fanno ricorso a prefissi asiatici, come quelli vietnamiti o indonesiani va assolutamente segnalato direttamente a Whatsapp.