L’ambito della monetazione comunitaria ha portato in particolare alcune emissioni come quelle da 2 euro che hanno impiegato pochissimo per diventare tra le più amate dai collezionisti non solo per l’assoluta diversità e varietà frutto anche delle diverse forme di emissioni che tutti i paesi che compongono l’Eurozona hanno a disposizione da oramai molto tempo, e che costituiscono un vero e proprio standard effettivo. Dal 2004 infatti, due anni dopo l’arrivo della valuta comunitaria, le nazioni, piccole o grandi che siano hanno la possibilità di modificare le proprie monete da 2 euro oltre a quelle standard con le commemorative, e la variante della moneta in questione con Raffaello è un esempio recente.
Si tratta di un’emissione concepita pochi anni fa dalla Zecca di Roma ma non direttamente per l’Italia in quanto la zecca della capitale italiana risulta essere anche impegnata a concepire emissioni per altre piccole nazioni.
Un esempio è proprio la moneta da 2 euro con Raffaello, emissione assolutamente interessante pur essendo recente.
Hai la moneta da 2 euro con Raffaello? Ecco il valore, pazzesco
Raffaello Sanzio, tra i più celebri artisti del Rinascimento, movimento artistico sviluppato poco dopo il Medioevo e che ha portato una vera e propria rivoluzione nell’ambito effettivo dell’arte da qualsiasi punto di vista. Il suo volto è divenuto popolare anche con alcune emissioni in lire, come la banconota da 500 mila lire e numerosi ritratti.
La zecca di Roma ha concepito pochi anni fa una moneta da 2 euro di tipo commemorativo proprio dedicandola all’artista di Urbino, concepita in un numero limitato di copie, esclusivamente nelle versioni Fior di Conio e Fondo Specchio, quest’ultima concepita apposta per i collezionisti, essendo dotata di una superficie molto più lucida e specchiata, non concepita per la circolazione.
Venuto a mancare a soli 37 anni di età, Raffaello ha iniziato la propria luminosa carriera artistica da giovanissimo e la prima opera sicuramente certificata di suo pugno è stata la “Madonna di casa Santi“ che oggi si trova presso Accademia Raffaello ad Urbino, un tempo la casa dell’artista toscano.
L’emissione da 2 euro di questo tipo risulta essere esattamente quella ritratta sulla moneta, emissione concepita nel 2020 per conto di San Marino, da come si evince anche dalla scritta che riporta alla piccola repubblica. Il valore di questa moneta appare in aumento, rispetto alla data di emissione, anche perchè la quantità di esemplari è limitata: un pezzo in buono stato si aggira sui 50 euro, ma uno in Fior di Conio può effettivamente valere anche più di 90 euro.