La diffusione della moneta dal punto di vista fisica è stata importantissima per la definizione del fattore effettivo economico e finanziario, in quanto già le antiche civiltà facevano ampio ricorso di strumenti come le monete anche di vari tagli e valore per poter avere a disposizione un potere economico flessibile. E la tradizione è arrivata ovviamente anche ai nostri giorni con l’euro che ha unificato le valute di molte nazioni, ma che permette soprattutto con l’emissione da 2 euro una forma di “libertà” dal punto di vista estetico per tutte le nazioni che ne fanno ricorso. E’ il caso di alcune forme di 2 euro concepiti per il Vaticano.
La Città del Vaticano infatti attraverso la zecca di Roma ha la possibilità di sviluppare e concepire emissioni effettivamente parlando “uniche” anche di tipo commemorativo.
E’ il caso dell’esemplare in questione assolutamente interessante sotto tantissimi punti di vista.
2 euro del Vaticano, trova questa moneta: ecco quanto puoi guadagnare
Il Vaticano infatti ha un ruolo fondamentale nella storia del nostro paese ma mantiene un ruolo anche in quella del resto dell’Occidente, anche di tipo politico oltre che ovviamente sociale: essendo la “casa” del Papa e della Santa Sede, ha la possibilità di sviluppare le proprie emissioni separate seppur di fatto interscambiabili con quelle italiane fin dai tempi della lira. La lira vaticana era esteticamente diversa da quella italiana e lo stesso vale anche per l’euro che presenta un aspetto molto diverso in tutte le emissioni, ovviamente solo su uno dei lati.
Ed anche il Vaticano sviluppa le proprie monete da 2 euro di tipo commemorativo, esattamente come qualsiasi altra nazione: per la prima volta questo è avvenuto 20 anni fa, nel 2024 con lo sviluppo attraverso la Zecca di Roma, della prima forma di modello di moneta da 2 euro commemorativo della Santa Sede, per ricordare il 75° anniversario della fondazione dello Stato della Città del Vaticano.
Infatti nel 1929 come evoluzione dello Stato Pontificio attraverso i Patti Lateratensi, la Città del Vaticano infatti ha concepito proprio in relazione alla propria storia la prima emissione commemorativa da 2 euro, riconoscibile per l’aspetto dove è presente la raffigurazione della Città con al centro Piazza San Pietro con la relativa Basilica.
Presenti anche le annate 1929 e 2004.
Moneta molto rara ed interessante sia perchè è stata la prima di questa particolare tipologia ma anche perchè come ogni emissione vaticana è più difficile da trovare: oggi un esemplare vale mediamente tra i 50 ed i 200 euro.