Sparatoria a Taranto questo pomeriggio. Il conflitto a fuoco si è verificato nel popoloso quartiere Tramontone, precisamente in via Mediterraneo, davanti a una stazione di servizio.
Poco dopo le 18, la tranquillità del quartiere è stata bruscamente interrotta dai colpi di arma da fuoco, secondo le prime ricostruzioni.
I presenti nella zona hanno vissuto momenti di grande paura e tensione, cercando rifugio durante la sparatoria. Questo episodio riporta l’attenzione sui problemi di sicurezza che affliggono alcune aree della città.
Indagini in corso alla ricerca della verità
La Squadra Mobile, guidata dal vice questore Luigi Vessio e coordinata dal pubblico ministero Salvatore Colella, sta conducendo le indagini per chiarire l’accaduto e identificare i responsabili.
Gli investigatori sono impegnati a ricostruire esattamente i fatti. Le prime indiscrezioni indicano che i colpi siano stati esplosi da diverse armi, suggerendo la presenza di più aggressori.
Sembra che i responsabili della sparatoria fossero a bordo di uno o due scooter, dai quali hanno aperto il fuoco contro un uomo, che fortunatamente è rimasto illeso. Questo elemento dell’indagine è fondamentale per comprendere la dinamica dell’attacco e individuare i colpevoli.
Paura tra i cittadini
La notizia della sparatoria ha profondamente colpito la comunità di Taranto. Gli abitanti del quartiere Tramontone sono ancora in stato di shock per l’accaduto.
Le autorità locali stanno aumentando le misure di sicurezza e intensificando la presenza delle forze dell’ordine nella zona per prevenire ulteriori atti di violenza.
Nel frattempo, il vice questore Luigi Vessio ha rassicurato i cittadini, promettendo un rapido progresso nelle indagini e sollecitando la collaborazione di chiunque abbia informazioni utili.
Si spera che l’arresto dei colpevoli possa ristabilire la tranquillità e la sicurezza nella comunità tarantina.