Alla sua prima Olimpiade, pronto a scendere in campo per scoccare la freccia che potrebbe permettergli di arricchire il suo palmarès già carico di ottimi risultati, Alessandro Paoli è un altro arciere italiano, dopo Nespoli che saprà sicuramente regalarci grandi soddisfazioni.
Classe 1999, prende un arco in mano solo nel 2016, eppure questo sport sembra cadergli a pennello e lo rende forte e abile nei momenti di grande scarico di adrenalina. Conosciamolo meglio.
Alessandro Paoli: età, origini, vita privata, Olimpiadi 2024
Nato a Torino il 27 agosto 1999, compirà 25 anni a breve. Il suo più bel regalo sarebbe tornare a casa con una medaglia, e non è poi così lontana la realtà dal sogno. Del resto, Paoli, sebbene sia diventato arciere a 17 anni, non ha paura di mostrarsi in tutta la sua bravura, considerando anche i risultati che ha ottenuto fin qui, tanto nell’individuale, quanto nelle gare a squadra.
La sua prima apparizione a livello internazionale è molto recente, nel 2021, negli Stati Uniti in occasione dei Campionati Mondiali, dove si piazza nono, ma risale con grinta la china fino a raggiungere il quarto posto nel 2023, a Berlino con la squadra. Ha in bacheca anche due oro, uno ai campionati europei del 2022 e l’altro ai Giochi Europei del 2024 in Germania, sempre con gare in squadra.
Cosa si aspetta al termine dei Giochi Olimpici di Parigi è chiaro a tutti: spera di poter portare a casa una medaglia nell’individuale, di arricchire il suo bottino e di poter portare in alto il nome dell’Italia con il tiro con l’arco. L’unica scommessa: entrare nella life zone, quella zona comoda che gli consente di prendere in mano arco e freccia con la consapevolezza che, comunque dovesse andare, la freccia riuscirà sempre a centrare la parte gialla del bersaglio. Un’impresa, che per Alessandro non è detto sia così impossibile.
Nel suo tempo libero, pratica un altro sport che lo rilassa, la pallavolo.